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Per insegnare bisogna nuotare… con i pesci

Posted on Novembre 2, 2021

“Chi sa fare faccia, chi non sa fare insegni ” recita un detto popolare. In alcuni casi è così.


Di: Marco Gianfranchi, Lean Coach, Istituto Lean Management.


Vuoi provare a scardinare questa convinzione?

Ciò che rende accettabile una qualsiasi comunicazione da parte del ricevente è la  coerenza tra le parole e il comportamento di colui che trasmette il messaggio.

Questo è particolarmente vero nella formazione degli adulti, che devono innanzitutto capire perché devono fare una modifica allo status corrente si è sempre fatto così / tanto non cambierà niente.

Il rischio di sentirsi controbattere “bello, ma la realtà è un’altra” è elevatissimo. Nessun valore per il formato, nessun valore per il formatore… e questo non è affatto “lean”.


Come uscirne? Si tratta di una bella sfida!

Un formatore/coach moderno non dovrebbe limitarsi a dimostrare la validità di una teoria.

Serve andare a vedere la realtà.

Occorre nuotare con i pesci, ovvero i destinatari del training, per essere riconosciuti come membri dell’acquario e non come elemento esterno che fornisce soluzioni standard senza conoscere la situazione.

I trainee vogliono soluzioni ai problemi, non nuove teorie (questo vale anche per chi paga la formazione). E di problemi, i trainee, ne hanno a volontà.

Nel caso delle 5s, ad esempio, questo vuol dire non solo presentarsi nel Gemba vestito da operaio ma anche affiancare fisicamente le squadre, aiutandoli ad eliminare quanto inutile. Oppure a mettere nell’area Red Tag quegli oggetti che intralciano le lavorazioni ma che nessuno ha mai osato mettere in discussione.

Questa attività di affiancamento, che si alternerà a momenti di spiegazione sul metodo, aiuta i destinatari a creare coerenza tra le parole e le azioni, aumentando la credibilità del messaggio e conseguentemente la sostenibilità del progetto.

Il suggerimento è quindi: fare prima vedere cosa si può ottenere e quindi spiegare come si è ottenuto il risultato e perchè.

Non c’è Power Point o forbita citazione che ha l’effetto del rumore del primo oggetto inutile gettato nel bidone.

Il progetto inizia solo in quel momento, tra lo stupore di tutti.

Solo allora sarai diventato uno dei pesci. E potrai essere convincente.



L’AUTORE

Marco Gianfranchi, Lean Coach, Istituto Lean Management.


 

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